L'isola di Walea (Indonesia)

 

 

 

 

I circa 200 chilometri quadrati di mare che costituiscono l’Area Protetta di Walea, che nasce nel 2003 dopo anni di battaglie per debellare la piaga purtroppo presente in tutta l’Asia della pesca illegale con bombe e veleni e che, grazie alla cooperazione con la polizia marittima indonesiana, ci permette di sensibilizzare la popolazione e soprattutto le nuove generazioni su come proteggere il loro ambiente dall’inquinamento e su come cercare di prevenire i problemi che il progresso portera’ al loro ecosistema. Come in tutte le Aree Protette seriamente gestite e’ proibito l’uso di guanti ed e’ indispensabile una vostra cooperazione nel controllo del vostro assetto e attrezzatura durante l’immersione, in modo da garantire a questo mare incomparabilmente intatto di continuare a prosperare e a far si’ che qui il fattore umano sia una variabile positiva che porta benefici all’ecosistema e non solo distruzione e inquinamento come succede purtroppo nella maggior parte dei posti turistici nel mondo.

Info Testo: walea