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Relitto HAVEN (Liguria)

Erano le 12.30 dell’11 Aprile 1991, quando un’esplosione ha scosso la superpetroliera Haven ancorata in rada ad un miglio e mezzo dal porto di Arenzano.

 

 

Erano le 12.30 dell’11 Aprile 1991, quando un’esplosione ha scosso la superpetroliera Haven ancorata in rada ad un miglio e mezzo dal porto di Arenzano. Morirono 5 dei 36 membri dell’equipaggio e, nel giro di tre giorni, più di 140 mila tonnellate di idrocarburi vennero liberate, dando vita al più grave disastro ambientale mai verificatosi nel Mediterraneo. La delicata e complessa opera di bonifica della petroliera, era stata ultimata nel giugno 2008: 17 anni più tardi erano state infatti recuperate le ultime 102 tonnellate di idrocarburi residui (greggio, nafta, gasolio e oli lubrificanti), ancora imprigionati nel cassero di poppa. Un intervento che costituisce un’importante esperienza pilota a livello internazionale."

L'11 aprile 1991 durante le operazioni di travaso di greggio da una cisterna all'altra, una violenta esplosione scoppiò a bordo della Haven, una super petroliera lunga 334 metri.
Per tre giorni un violento incendio bruciò tonnellate di greggio, dalla nave si spezzò il troncone di prua e i 250 metri rimasti colarono a picco un miglio al largo del centro abitato di Arenzano. Attualmente il relitto della Haven giace in assetto di navigazione su un fondale fangoso a 80 metri di profondità.

La Haven è attualmente il relitto più grande d'Europa e la sua eplorazione, condotta nel rispetto dei parametri di sicurezza, è un'esperienza affascinante e indimenticabile.Arrivati sul sito di immersione ci ormeggiamo alle grosse cime che emergono in superficie e iniziamo la nostra discesa seguendo la linea guida che ci condurrà sul castello di poppa. La zona non è battuta da forti correnti, ma è consigliato scendere a stretto contatto della cima di discesa per evitare di allontanarsi e perdere l'orientamento che ci porterebbe a scendere lontano dal relitto su di un fondale di 80 metri. Arrivati a -32 metri sulla sommità del castello di poppa abbandoniamo la cima di discesa e iniziamo l'esplorazione esterna dei ponti sottostanti. A 40 metri, dopo aver sbirciato all'interno dei finestroni del penultimo ponte, attraversiamo la coperta verso poppa in direzione dell'imponente fumaiolo. In questa fase, è importante mantenere la quota perché il ponte di coperta si trova sotto di noi a -55 metri di profondità.Arrivati al fumaiolo continua

Maggiori Informazioni: Scheda Immersione