Immersione
Secchitella
- Latitudine:
- 35.862439
- Longitudine:
- 12.892104
- Tipo di immersione:
- in Correntein PareteRocceProfonda
- Esperienza:
- Intermedio/Avanzato
- Profondità massima:
- 70 mt.
- Profondità media:
- 35 mt.
- Visibilità:
- Eccellente
- Corrente:
- Media
- Accesso:
- Barca
Descrizione
Sul versante Est dell'isola, a pochi minuti di navigazione dallo scalo vecchio, si alza da un fondale di circa 60/70 metri fino a raggiungere i 4 metri dalla superficie, la Secchitella.\r\nDa catalogare sicuramente tra le cento immersioni pi๠belle del mondo e tra le prime dieci del Mediterraneo, la Secchitella è una di quelle immersioni che sembrano disegnate a tavolino.\r\nRicchissima di flora e fauna (il numero di cernie anche di grosso taglio è incredibile) e dalla morfologia unica, la secca si estende per una settantina di metri da Nord a Sud, ed è spaccata da un canyon che ne crea due cappelli: uno sui 4 metri, l'altro sui 10 / 12.\r\nLa secca, distante dalla costa poche centinaia di metri, cade sul versante Est con una parete frastagliata che si interrompe a circa 18 mt, creando una sorta di terrazza dalla quale, guardandoci intorno, possiamo ammirare una enorme quantità di cernie e pesce pelagico di ogni genere.\r\nIl versante a Ovest raggiunge la massima profondità a 20 / 22 mt ed è caratterizzato da una distesa di posedonia intervallata da grossi massi intorno ai quali è facile avvistare cernie, corvine e pesce pelagico. Risale poi come un tetto spiovente, con una inclinazione di 45 ° completamente liscio.\r\nPer nostra comodità dividiamo la secca in due immersioni, ma, avendo tempo, queste potrebbero sicuramente essere almeno il doppio, vista la vastità del sito dal punto di vista morfologico (ci sono pareti che scendono fino a 50 mt. grotte, franate, percorsi archeologici etc etc).\r\n\r\nNel primo tuffo esploreremo il versante Est della secca.\r\n\r\nFacendo l'ormeggio proprio sul cappello meno profondo, e dopo aver calato in acqua una bombola supplementare per l'eventuale deco, scendiamo a controllare l'ancora, poichE' in questa secca la forte corrente è quasi sempre la nostra prima compagna d'immersione e, pur restando in barca il comandante, non vogliamo avere spiacevoli sorprese al nostro ritorno.\r\n\r\n1) Iniziamo l'immersione scendendo sulla terrazza sotto di noi a circa 20 mt , che si affaccia su una parete che scende ancora per altri 25/30 mt,. Continuiamo la discesa costeggiando la parete e, tenendola sulla nostra destra, ci troviamo davanti ad una spaccatura (il canyon) sempre contornato da grandi branchi di mope e castagnole che sembrano le nuvole di un temporale.\r\nSuperato il canyon, dopo aver ammirato un ceppo di ancora romana posto alla sinistra della spaccatura, iniziamo la risalita fino al cappello dove, osservando le rocce coloratissime di parazoantos e astroides e in mezzo a tantissime salpe, lasciamo trascorrere i minuti di deco che abbiamo accumulato prima di tornare in barca.\r\n\r\n2) Nel secondo tuffo ci apprestiamo a scoprire le bellezze del versante Nord e Nord âEst della secca.\r\n\r\nSe lasciamo trascorrere abbastanza tempo dopo il primo tuffo, riusciremo a scendere fino a 30 mt senza prendere tantissima deco.\r\nIn questo tuffo, invece di scendere immediatamente sulla terrazza sotto di noi, nuotiamo per una ventina di metri in direzione Nord restando sui 12 /15 mt sul versante che scende perpendicolare e che guarda verso la costa ,fino a raggiungere il margine di una parete che scende fino ad oltre 40 mt sulla sabbia, e crea sotto di noi un muro di anfratti e spaccature.\r\nCosteggiando la parete tenendola alla nostra destra, scendiamo fino ai 22/23 mt e ci troviamo di fianco ad una profonda spaccatura alta una decina di metri che entra nella parete creando una piccola grotticina, all'interno della quale una grossa colonia di gamberetti colora di rosa il soffitto .\r\nContinuiamo la discesa cercando di non superare i trenta metri per limitare la nostra sosta deco .\r\nAppena doppiata la parete davanti a noi, tra grossi massi accatastati su di una terrazza , una quantità di cernie pascola quasi senza timore dei sub.\r\nA questo punto iniziamo la risalita, giocando a gironzolare tra i massi, fino a raggiungere la nostra quota deco, dove sosteremo per una decina di minuti prima di tornare in barca.
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