Relitto Islamoglu

Cargo turco, affondato per cause sconosciute a poche miglia dal porto di Torre Canne (BA). A causa di questa vicinanza con il porto viene spesso chiamato \"Relitto di Torre Canne\" e pochi sanno che in realtà  si chiama ISLAMOGLU.\r\nIn perfetto assetto di navigazione su un fondale sabbioso di 39 metri, è lungo oltre 60 metri e con due grandi gru, una a centro nave e l'altra sopra la plancia di comando, sempre circondate da nuvole di pesci.\r\nLo scafo è colonizzato da ostriche. E' sconsigliata la penetrazione in quanto la struttura abitativa della nave è molto compromessa. E' invece possibile una piccola penetrazione nella stiva anteriore, tra matasse di cavi di acciaio e qualche grande pesce che ha fatto della stiva la propria casa.\r\nData la profondità  e la tipologia dell'immersione è consigliabile l'utilizzo del nitrox per avere un pಠpi๠di tempo di fondo ed ammirare le strutture ancora oggi intatte.\r\nL'immersione si effettua quasi interamente tra i 27 ed i 32 metri, a meno che non si voglia raggiungere l'elica o la scala laterale calata al lato di dritta della nave e che poggia oggi nella sabbia.