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Grotta di Torre del Serpe

Latitudine:
40.141389
Longitudine:
18.510278
Tipo di immersione:
GrottaRocce
Esperienza:
Intermedio/Avanzato
Profondità massima:
24 mt.
Profondità media:
18 mt.
Visibilità:
Media
Corrente:
Nessuna
Accesso:
Barca

Descrizione

Sviluppo orizzontale di circa 60 metri. Grotta spettacolare per la scenografia. Si tratta di un sistema di due cavita a “duomo” tra loro in comunicazione. La sala piu vicina al mare vi comunica con un ingresso posto a -24 m. La stessa sala è in comunicazione con l'esterno\r\nsubaereo a mezzo di un lucernaio (prodottosi per il crollo del “soffitto”) da cui è possibile introdursi anche in condizioni di mare mosso. La seconda sala è tutta buia. Altezza della colonna d'acqua, 24 m nella prima sala; circa 17 nella seconda. Ciascuna sala ha un diametro alla base di oltre 30 m. Sul fondo della prima cavità  si nota un cono\r\nclastico, formato in parte dal crollo della volta ed in parte da pietrame vario, che ignoti hanno gettato per decenni nella grotta dal lucernaio.\r\nIl cono ha il suo vertice a -17 m, in prossimità  della verticale che porta al lucernaio (foto i), e degrada ripidamente verso la base dell'apertura sommersa, a -24 m. Tutto il cono accoglie decine di cerianti Cerianthus membranaceus di varie dimensioni e colori. Da segnalare, sulla parete\r\nin prossimità  della base, esili e lunghe spugne Axinella cunnabina e, ben sviluppate e ramificate, le colonie del brio- Porella ceruicornis. Le pareti della seconda camera, buia, accolgono serpulidi, ma anche forme erette di Agelas orodes protese verso il passaggio alla prima camera. Le formazioni su cui tali spugne sono rinvenibili somigliano a travi protese verso la luce, forse formate da generazioni successive di organismi sessili ciascuna delle quali si è sviluppata sulla precedente, morta. I misidacei sono presenti solo in questo secondo ambiente. Il pavimento limoso non accoglie i piccoli cerianti Arachnanthus visti\r\naltrove ma appare disseminato di grossi coni con fori apicali. Ben sviluppate, e ramificate, le spugne \"stellate\" appartenenti al genere Dysrdea che si ergono dal fondo melmoso. Il plancton si presenta caratterizzato dal rosso arpacticoide Peltuà¬ium sp. in entrambe le camere.

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