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Lo Squalo Longimanus

Un'indagine statunitense ha stimato che nell'Atlantico Nord-Occidentale ed Occidentale ha subito un declino del 70% negli esemplari della specie.


 

 

Lo squalo longimanus, è un grande squalo pelagico dei mari tropicali e temperati caldi. È una specie robusta, caratterizzata da lunghe ed arrotondate pinne a punta bianca. Spesso viene confuso con lo Squalo pinna bianca del reef(Triaenodon obesus). È un pesce aggressivo, ma che si muove lentamente, e domina le situazioni di sciacallaggio in mare. Rappresenta uno dei maggiori pericoli per i sopravvissuti ai disastri aerei o navali. Questa specie ha attaccato più volte l'uomo di quanto non abbiano fatto tutte le altre messe assieme. Studi recenti hanno sottolineato come il numero di Squali longimani sia in brusco calo, in quanto le loro pinne sono molto ricercate come ingrediente principale della famosa zuppa di pinne di squalo. In particolare negli ultimi anni, questa specie come molte altre, ha a che fare con una pesca sempre più diffusa attraverso il suo areale. 

Habitat Lo Squalo longimanus si trova ovunque in mare aperto ed in acque profonde con temperature che superino i 18 °C. Predilige le acque con temperatura compresa tra i 20 °C ed i 28 °C e tende ad evitare le zone di mare dove la temperatura esce da questo range. 

Era un tempo estremamente comune e largamente diffuso, e ancora oggi abita vaste zone del globo; recenti studi tuttavia, hanno accertato che il loro numero si è ridotto drasticamente negli ultimi anni.

Un'indagine statunitense compiuta tra il 1992 ed il 2000 ha stimato durante quel lasso di tempo nell'Atlantico Nord-Occidentale ed Occidentale un declino del 70% negli esemplari della specie. Ne sono stati rinvenuti in ogni parte del mondo all'interno della fascia compresa fra il 45° parallelo Nord el il 43° Sud.Nel 2004 uno Squalo longimanus morto è stato rinvenuto sulla costa occidentale della Svezia, molto più a Nord di quello che si credeva fosse il limite superiore del suo areale. Questa specie trascorre la maggior parte del tempo nello strato superficiale dell'oceano, ad una profondità massima di circa 150 metri; preferisce le aree oceaniche con acqua più profonda e lontane dalla riva. In base ai dati della pesca, più ci si allontana dalla costa, più aumenta il numero di questi squali.

Occasionalmente se ne trovano anche in acque meno profonde, a circa 37 metri di profondità, soprattutto vicino a isole circondate dall'oceano come le Hawaii, o in aree dove la piattaforma continentale è frastagliata e si trova accesso ad acque più profonde nelle vicinanze. È in genere una specie solitaria, anche se avolte si possono osservare in gruppo in presenza di ricche fonti di cibo. Diversamente da molti animali, non ha un ciclo diurno, ma è attivo sia durante il giorno che durante la notte. Lo stile di nuotata è lento, con le pinne pettorali molto allargate. Nonostante si tengano lontani dai pesci della loro specie, si trovano spesso accompagnati da pesci pilota,lampugne,remore. La caratteristica peculiare di un C. longimanus risiede nella presenza di lunghe pinne pettorali e dorsali, simili ad ali. Le pinne sono molto più grandi di quelle degli altri squali, e piuttosto arrotondate. La punta del muso è anch'essa arrotondata, gli occhi sono circolari e presentano membrane nictitanti. Il C. longimanus ha un tipico, anche se un po' ingrossato, corpo da Carcharhinidae, spesso con un aspetto leggermente incurvato. Sul dorso è bronzeo, marrone, bluastro o grigio (il colore varia in base alla regione), e bianco sul ventre (anche se, in alcuni casi può presentare in questa parte del corpo una tonalità di giallo). La dimensione massima di uno Squalo longimanus è di circa 4 metri, anche se di solito non supera i 3 metri. La massa corporea massima è invece di 170 kilogrammi.La femmina è in genere più larga del maschio, anche se tipicamente di soli10 centimetri. I maschi infatti sono larghi circa 1,8 metri e le femmine circa 1,9 metri. 

 

Anatomia ed aspetto La maggior parte delle pinne del suo corpo (la dorsale, la pettorale, la pelvica e la caudale) presenta la tipica punta bianca (che può essere assente negli individui più giovani e, più raramente, negli adulti). Oltre alla punta bianca, le pinne possono essere maculate, e nei più giovani le macchie possono essere di colore nero. Una macchia a forma di sella può apparire tra la prima e la seconda pinna dorsale.Questa specie di squalo presenta diversi tipi di denti: nella mandibola (mascella inferiore) i denti presentano punte sottili e dentellate, e sono relativamente piccoli e di forma triangolare (sono simili a zanne). Ci sono anche tra 13 e 15 denti fusi assieme a questi sull'altro lato della “symphysis” (che è appunto una fusione fibrocartilaginea tra due ossa, in questo caso due denti). I denti della mascella superiore sono triangolari, ma molto più larghi ed ampi, con le sommità completamente dentellate. In questo caso all'altro lato della “symphysis” ci sono da 14 a 15 denti.I dentelli dermici sul corpo sono piatti e tipicamente presentano da cinque a sette spigoli. 

Dieta Il C. longimanus si ciba principalmente di cefalopodi pelagici e pesci ossei.Ad ogni modo, la sua dieta può essere molto più varia e meno selettiva. Lo Squalo longimanus è stato osservato mentre si cibava di Polynemidae, Dasyatidae, Tartarughe marine, uccelli, gastopodi,crostacei,carcasse di mammiferi, e addirittura rifiuti abbandonati da navi in transito. I pesci ossei di cui si ciba includonoAlepisauridae, Regalecidae, Barracuda, Carangidae, Coryphaenidae, Marlin, Tonno, e Sgombro. I suoi metodi di caccia comprendono mordere casualmente all'interno di un gruppo di pesci e nuotare attraverso un banco di tonni con la bocca spalancata. Quando si nutre assieme ad altre specie, diventa aggressivo. 

Comportamento Lo Squalo longimanus è in genere solitario e si muove lentamente al di sopra di vaste zone disabitate, alla ricerca di fonti di cibo.Fino al XVI secolo, gli squali erano noti ai marinai come “pescecani” soprattutto perché proprio lo Squalo longimanus, il più comune squalo inseguitore di navi, esibiva un comportamento da cane quando veniva attirato il suo interesse.Se attirato da qualcosa che identificava come cibo, il pesce iniziava a muoversi in modo avido, e cominciava ad avvicinarsi in modo cauto, ma testardo, ritirandosi a distanza di sicurezza se allontanato, ma tenendosi pronto a scattare se se ne fosse presentata l'occasione. Lo squalo longimanus non è un animale veloce, ma è capace di sorprendenti scatti improvvisi. Si trova comunemente in competizione per il cibo con i Carcharhinus falciformis, compensando la sua nuotata lenta con un atteggiamento molto aggressivo. 

Dei gruppi si possono formare quando esemplari che vivono nella stessa zona convergono su un territorio di caccia favorevole. Sembra che questo meccanismo non scatti di per sé per la presenza in acqua di sangue, o per una strana “sete di sangue”, ma per l'ipersensibilità comune ai membri della specie e per la loro capacità di raggiungere direttamente un obiettivo senza sprechi di energia (in assenza di cibo infatti mantengono un moto calmo e ripetitivo attraverso l'oceano, conservando le energie per il momento del bisogno). È tuttavia uno squalo competitivo ed opportunista che preferisce cibarsi il più possibile se ne ha la possibilità, senza attendere un possibile pasto più semplice in futuro. Non sembrano esserci meccanismi di segregazione guidati dal sesso d'appartenenza odalle dimensioni, né ciò avviene neiriguardi di membri di altre specie. Gli Squali longimanus si accompagnano a banchi di tonni e calamari, ed inseguono gruppi di cetacei, come i delfini, e pesci pilota in modo da sfruttarli come scovatori di prede. Hanno un istinto all'inseguimento delle esche così spiccato, nato da millenni di migrazioni, che inseguono le navi in transito sugli oceani. Durante la caccia alla balena, in acque calde, lo Squalo longimanus è responsabile dei maggiori danneggiamenti alla carcassa galleggiante. 


Info Testo: wikipedia