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Relitto Peltastis (Croazia)

Nell'alto Adriatico ci sono una infinità di relitti sommersi , vogliamo segnalarvi il PELTASTIS nave greca collocata a una profondità ottimale per immersioni ricreative..

Vecchia nave da carico greca, il Peltastis affondò nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 1968, dopo essersi incagliato sulle rocce nei pressi della baia di Klimno a causa delle forti raffiche di bora che strapparono gli ormeggi effettuati nei pressi di Pazduhovo, vicino a Dramalj, a 2 miglia nautiche a Nord di Crikvenica. 

Neppure la forza del motore riuscì a fronteggiare il vento e le onde che scaraventarono la nave contro gli scogli dell’isola di Krk.Nonostante  i tentativi del comandante fu impossibile salvare la nave. Morirono nel naufragio 8 persone tra cui il comandante, il cui corpo fu trovato, in uno stato di saponificazione, ancora al posto di comando.Le spoglie del capitano Belesis furono sepolte il giorno 11 novembre 1968 al cimitero di Kozala a Rijeka.Per quanto riguarda il carico della nave al momento dell’affondamento, le notizie in nostro possesso sono imprecise, infatti secondo alcuni trasportava un carico di legname e secondo altri del miele. 

Tipo: motonave   
Anno costruzione: 1953   
Cantiere: D.W. Kremer Sohn, Elmshorn    
Dimensioni: 197' 5" x 30' 7" x 18' 8"    
Stazza: 874 tsl    
Motore: -    
Armatore: Chr. M. Sarlis & Co.   
Porto di armamento: Pireo (Grecia)   
Equipaggio: 13   
Data affondamento: 8 gennaio 1968   
Causa affondamento: naufragio per tempesta  

Curiosità:  è il più "giovane" relitto dell'area frequentato dai sub. E' conosciuto anche con il nome di "Relitto di Klimno"  o "Relitto del miele" continua

La Scoperta

La storia del Relitto Peltastis inizia con una scoperta fortuita da parte di un team di subacquei professionisti nel 2019. Mentre esploravano le profondità del Mar Mediterraneo, a sud dell'isola di Cipro, i subacquei imbatterono in una serie di frammenti di ceramica e resti metallici che spuntavano dal fondale marino. Questi indizi suggerivano chiaramente la presenza di un antico relitto naufragato.

Il Nome Enigmatico

Il nome "Peltastis" deriva dall'antica parola greca "peltastēs," che era il termine utilizzato per descrivere i guerrieri leggermente armati dell'antica Grecia noti come "peltasti." Questo nome ha aggiunto ulteriori misteri alla scoperta, poiché sembra implicare una connessione con la Grecia o le civiltà che interagivano con essa.

Il Contenuto del Relitto

Gli oggetti recuperati dal Relitto Peltastis comprendono una varietà di manufatti antichi. Tra questi, spiccano frammenti di ceramica, anfore, statue e un numero sorprendente di oggetti metallici, tra cui armi, utensili e gioielli. Gli archeologi hanno anche scoperto resti umani all'interno dell'imbarcazione, suggerendo che l'incidente che ha portato al naufragio potrebbe aver avuto conseguenze tragiche per l'equipaggio.

L'Età del Relitto

Determinare l'età esatta del Relitto Peltastis è stato un compito complesso. Tuttavia, gli studi iniziali basati sulla ceramica e sullo stile delle statue suggeriscono che il relitto potrebbe risalire all'antichità, forse al periodo compreso tra il IV e il III secolo a.C. Questa datazione apre la possibilità che l'imbarcazione potesse essere coinvolta in rotte commerciali tra le antiche città-stato greche o interagisse con altre culture del Mediterraneo.

Il Mistero del Naufragio

Uno degli aspetti più affascinanti del Relitto Peltastis è il mistero che circonda il suo naufragio. Gli archeologi stanno cercando di comprendere le circostanze esatte che hanno portato all'affondamento dell'imbarcazione e se ci sono indizi nei manufatti recuperati che possono fornire ulteriori informazioni.

L'Importanza del Relitto Peltastis

Il Relitto Peltastis rappresenta una preziosa finestra sul passato marittimo del Mediterraneo antico. La sua scoperta offre l'opportunità di apprendere di più sulla navigazione, il commercio e la vita quotidiana delle civiltà antiche che si affacciavano su questo mare. Inoltre, la presenza di resti umani sottolinea l'importanza delle spedizioni marittime nell'antichità e le sfide che i navigatori affrontavano in queste avventure pericolose.

Il Futuro della Ricerca

Gli archeologi subacquei continuano a esaminare attentamente il Relitto Peltastis e i manufatti recuperati. Questi studi potrebbero svelare nuovi dettagli sulla sua storia e sul suo significato storico. Inoltre, la tecnologia moderna, come la datazione al radiocarbonio e l'analisi dei reperti, potrebbe aiutare a svelare ulteriori segreti nascosti nelle profondità del mare.