Immersione
Ghiannis D.
- Latitudine:
- 27.57716
- Longitudine:
- 33.9235
- Tipo di immersione:
- ReefRelittoRocce
- Esperienza:
- Intermedio
- Profondità massima:
- 27 mt.
- Profondità media:
- 20 mt.
- Visibilità:
- Buona
- Corrente:
- Leggera
- Accesso:
- Crociera
Descrizione
Il relitto del Ghiannis D è il primo dei quattro relitti posti sul versante occidentale del reef di Abu Nuhas. L'immersione su questo mercantile è particolarmente interessante, in quanto si tratta del relitto meglio conservato dei quattro presenti su questo fondale. Il Ghiannis è adagiato su un fondale sabbioso a -26 metri di profondità diviso in tre sezioni separate poste parallelamente al reef. L'esplorazione avrà inizio dalla zona di poppa particolarmente ricca d'interesse, in quanto la sua struttura è ancora perfettamente conservata. Ci si troverà davanti al terzo poppiero dove è visibile la scaletta utilizzata dai marinai per abbandonare la nave dopo il naufragio, appoggiata sulla caratteristica poppa dalla forma particolarmente arrotondata. Subito sotto è posta l'elica con le pale contorte a causa dell'urto subà¬to contro il reef. Uno degli elementi che caratterizzano il Ghiannis è l'imponente fumaiolo con impressa la lettera «D», ad indicare la compagnia di navigazione e davanti al fumaiolo è ben visibile l'albero maestro che s'innalza verticale verso la superficie, con due grossi bighi di carico totalmente avvolti da splendidi alcionacei e da nuvole di anthias. Tra queste strutture si sviluppano diverse specie di coralli molli e un'infinità di pesci corallini presenti soprattutto sul ponte a ridosso del fumaiolo. In questa zona dello scafo si possono osservare alcuni grandi portelli che permettono di accedere nei locali pi๠interni. Durante l'esplorazione degli ambienti è consigliabile equipaggiarsi con un potente faro e prestare la massima attenzione alle lamiere dello scafo che la ruggine ha reso particolarmente taglienti. Subito sotto, sul portellone di destra, si trova l'accesso alla sala macchine dove è possibile entrare facendo molta attenzione. Una volta all'interno, comparirà l'enorme motore a 6 cilindri. Poco oltre l'entrata della sala macchine è presente un doppio accesso a destra e a sinistra che immette nell'enorme stanzone completamente vuoto ma particolarmente suggestivo per lâinfiltrazione di fasci di luce attraverso i vari oblà². Seguendo poi il corridoio esterno, si incontrano le gruette che si propendono verso l'esterno. Con questa esplorazione, termina il primo terzo di nave. Nuotando seguendo la parete del reef sulla destra, a circa 50 metri di distanza, si trova la parte centrale del relitto ormai ridotta a un cumulo di ferraglia e parte del carico di legname, adagiato sul fondo. Proseguendo per un breve tratto in direzione est, si raggiungerà il troncone di prua anch'esso perfettamente integro e riverso sul lato sinistro a -18 metri di profondità , con il lungo bigo di carico adagiato sul fondo perpendicolare alla nave. Nella zona di prua, si noteranno il verricello e numerosi argani di carico. Al centro si trova la stiva con la lunga catena dell'ancora che in parte fuoriesce dall'occhio di cubia e in parte è ancora depositata all'interno della stiva. Anche qui le lamiere offrono rifugio a branchi di pesci vetro, corvine, e cernie rosse. Questa zona della nave è stata colonizzata da corallo duro e molle rendendola molto suggestiva dal punto di vista scenografico. Il momento migliore per apprezzare tutta la bellezza del relitto, sono le ore centrali della giornata, quando, grazie alla trasparenza dell'acqua e alla migliore inclinazione dei raggi del sole, la nave apparirà perfettamente illuminata.
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