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Scoglio Grosso di Ponza (Lazio)

Lo Scoglio Grosso non deve essere confuso con lo Scoglio Rosso, che si trova proprio davanti al porto di Ponza. Lo Scoglio Grosso, invece,...

 

Lo Scoglio Grosso non deve essere confuso con lo Scoglio Rosso, che si trova proprio davanti al porto di Ponza. Lo Scoglio Grosso, invece, è l’ultima della serie di tre rocce emergenti alla punta di Gavi, verso Zannone. L’ordine degli scogli, tutti in fila, è il seguente: le Scoglietelle, la Chiana di Mezzo e lo Scoglio Grosso. Quest’ultimo, come gli altri, è una proiezione verso l’alto della cordigliera sottomarina che unisce Ponza e Gavi a Zannone. Sono molti i subacquei che mettono in prima categoria le immersioni nelle acque dello Scoglio Grosso, ed effettivamente si tratta di due belle escursioni. La prima inizia dall’estremità a nord, dove c’è un pianoro a pochi metri di profondità. 

Non conviene sostarvi, quindi scendiamo subito a 37 metri di profondità e atterriamo sulla sabbia chiara. A questo punto, seguiamo la parete girando a sinistra, per trovare quasi subito una grotta. All’interno, la cavità diventa più ampia e ci mostra, sulle pareti, granchi e gamberi, fra cui il gambero meccanico (Stenopus spinosus) dalle lunghe chele e il gambero sega (Parapandalus narval). La grotta non prevede difficoltà nell’esplorazione, inoltre, l’uscita, all’altra estremità, è segnalata da un forte chiarore. Usciamo e ritorniamo indietro: troviamo un canalone abbondantemente ammantato di margherite di mare, fra cui si nascondono piccoli crostacei e qualche nudibranco. La parete colorata con lo sfondo azzurro in alto è un allettante invito per il fotografo subacqueo.

Anche sul versante a sud dello Scoglio Grosso si effettua una bella immersione. Scendiamo, dunque, sulla sabbia, ma un po’ prima del piede dello scoglio, quasi a 40 metri, c’è l’ingresso di una grotta, in cui faremo una rapida escursione, per osservare qualche gambero e altre minuscole forme di vita cavernicola. Adesso usciamo dalla grotta e iniziamo la risalita, seguendo la pettata rocciosa. Le immersioni allo Scoglio Grosso si svolgono a profondità certamente impegnative. In una sola immersione, quindi, non si possono esplorare sia il versante a nord sia quello a sud. Sarà molto meglio effettuare due discese distinte in giornate diverse.

Fonte e proprietà testo: Il Mio Lazio